Sono definiti i “nuovi poveri”, i padri separati spesso sono sottoposti non solo a uno stress emotivo, ma vivono situazioni di disagio economico, perdono il proprio lavoro, sono costretti a vivere in macchina, perdono i rapporti sociali, si rivolgono a enti come la Caritas per il sostentamento quotidiano.
Un fenomeno dilagante, ma silenzioso, di cui a molti di noi sfuggono i risvolti drammatici, sia quelli che riguardano la condizione psicologica che la situazione economica. Le difficoltà in cui un papà separato può trovarsi non riguardano solo sé stesso, ai veri e propri problemi di sussistenza si aggiunge anche il dolore di non vedere i sorrisi dei suoi bambini ogni giorno, il dolore di perdere i momenti speciali, il dolore di non essere lì quando hanno bisogno di lui. bisogno di loro.
L’assessorato al Welfare del Comune di Bari e la Cooperativa Sociale C.A.P.S. hanno attivato uno sportello di supporto dedicato ai padri separati presso il Centro Polifunzionale per le povertà estreme “Area 51”, a Bari in Corso Italia 81, che si propone di favorire il rapporto tra padri e figli, proponendo situazioni di bigenitorialità. Lo sportello è aperto ogni lunedì, dalle 10:00 alle 12:00, previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288.
