La sessualità è un aspetto fondamentale per ogni essere umano, ma non tutte le persone disabili possono esprimerla liberamente, viverla appieno e in modo soddisfacente.
Per le persone con disabilità, le difficoltà nel vivere la propria sessualità aumentano. Agli ostacoli fisici, si sovrappongono quelli culturali, psicologici, etici, economici, fattori che hanno ridotto la vita sessuale di questa fetta di popolazione a un vero e proprio tabù.
Una società equa e inclusiva è quella che permette a ogni componente della comunità di poter sviluppare consapevolmente e pienamente la propria personalità e le proprie esigenze sotto ogni aspetto della vita relazionale, anche sessuale, accantonando pregiudizi e vecchi retaggi culturali, che si pongono come limiti insormontabili, ancora prima della disabilità stessa.
L’assessorato al Welfare del Comune di Bari, oltre a mettere in campo servizi e interventi qualificati in favore delle persone disabili, ha recentemente promosso il piano strategico PIA.NA., nato sulla base delle richieste dei cittadini, per promuovere l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità, attraverso l’autonomia abitativa, l’inserimento socio-occupazionale e anche il sostegno alla sessualità delle persone con disabilità.