Secondo l’ISTAT, l’inverno demografico prosegue in Italia ormai senza sosta da 15 anni, a causa del crollo delle nascite nel nostro Paese e dell’invecchiamento della popolazione.
Nonostante questa situazione sembri ormai consolidata e irreversibile, resta invece alto il desiderio di molte coppie di avere un figlio e di aumentare il numero dei componenti della famiglia, un desiderio che si scontra però con i costi che la nascita di un bambino comporta; proprio nell’attesa di una maggiore stabilità economica, è aumentata oggi l’età media in cui si ha un figlio, con un maggiore rischio quindi che il proprio progetto di vita familiare sia infine complicato dal calo della fertilità che si verifica in età più avanzata e dalla difficoltà ad accedere a pratiche di procreazione medicalmente assistita.
In questo scenario, affidi e adozioni, che potrebbero rappresentare valide opportunità per vivere esperienze di genitorialità piena e soddisfacente, comportano invece tanti ostacoli e complessità, non soltanto sul piano degli adempimenti burocratici necessari per l’ingresso in famiglia di un bambino, ma soprattutto nel periodo della post-adozione, segnata spesso da difficoltà, carenza di sostegni e criticità importanti.
L’assessorato al Welfare del Comune di Bari è attivo nella creazione di percorsi formativi e di vicinanza alle famiglie che hanno iniziato un percorso di adozione, promossi dalla Casa della Genitorialità. I corsi sono gratuiti e hanno il fine di offrire supporto alle coppie che hanno concluso il percorso legale per l’adozione e si trovano ad affrontare nuove problematiche relative all’essere genitori.
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