12 Luglio 2025

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Bari, Giornata Mondiale del Rifugiato ’25: un impegno concreto per sensibilizzare all’inclusione

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Anche quest’anno gli enti attuatori delle rete SAI facente capo al Comune di Bari hanno celebrato la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale ricorrente ogni 20 giugno ed istituito dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza e determinazione di tutti coloro che sono stati costretti a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni, violenze e violazioni dei propri diritti.

In un momento storico in cui continua ad essere fondamentale fare informazione corretta su tematiche intrinsecamente complesse come quelle delle migrazioni, dell’accoglienza e dell’inclusione, la Giornata Mondiale del Rifugiato continua ad essere un appuntamento immancabile per continuare a sensibilizzare e, non meno importante, a confrontarsi su prassi, strategie, sfide ed opportunità presenti e future.

Il calendario degli appuntamenti è stato particolarmente fitto ed ha coinvolto non solo diverse zone della città di Bari, ma anche ambiti territoriali terzi, raccogliendo una buona risposta in termini di adesione e partecipazione.

Giornata Mondiale del Rifugiato

Ad aprire le danze, in data 19/06 presso il Castello Angioino di Mola di Bari, è stata “L’isola del drago e del cavaliere”, esito del laboratorio di teatro socio-culturale I DIALOGHI DELLA LUNA del Teatro delle Bambole condotto da Andrea Cramarossa, all’interno del corso di alfabetizzazione per migranti e profughi. L’evento è stato compreso nel programma del festival interculturale “Katum Winka” promosso dall’Ass. Alma Terra Aps Ets, partner del progetto SAI Bari cat. Ordinari.

A seguire, il 24/06 presso Artemisia (Bari – Quartiere Santo Spirito), si è tenuto “L’arte di ر -esistere”, talk e laboratorio sensoriale dedicato ad arte e cultura palestinesi. L’evento si è suddiviso in due momenti: dopo il dialogo partecipato sulla condizione odierna delle persone rifugiate, vista attraverso la rete dei servizi, di bassa, media e alta soglia, con il prezioso intervento dell’Assessora Vaccarella, di Grazia Moschetti (ActionAid Bari) e Vito Mariella (Caritas Diocesana), si è svolta la presentazione del progetto “SAI OLTRE?”, rivista a cura dei beneficiari e degli educatori delle Comunità del SAI minori e neomaggiorenni della Cooperativa CAPS. Infine, la parte laboratoriale della giornata, svoltasi in collaborazione con la pagina social @themiddleastnerds a cura di Roberta Caprini e Angelo Cafagno, ha permesso di ascoltare, osservare, toccare, leggere e persino dipingere, così da avvicinarsi alla cultura palestinese, una realtà spesso raccontata solo attraverso il filtro del conflitto, ma che racconta molto di più.

Ancora, in data 25/06 presso Tortuga – Lungomare IX Maggio (Bari – Quartiere San Girolamo), è toccato a “Non è stato il mare”, talk con performance dal basso // special guest: Poeti del Quartiere. Anche in questo caso, dopo un iniziale momento di dialogo partecipato sul diritto/dovere di narrazione delle storie di chi cerca una vita migliore, che ha visto il prezioso contributo di Salvatore Maurizio Moscara (Ass. Periplo), Padre Giorgio Ghezzi (Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti) e Azmi Jarjawi (Comitato “Io Accolgo” Puglia), lo spazio è stato animato con una pluralità di attività. In questo, fondamentale è risultato il ruolo della community di giovani under 30 del Nodo Galattica di Bari con le loro attività di socializzazione, nonché la partecipazione dei residenti del quartiere, che hanno contribuito al tema attraverso la creazione di un ponte ideale con lo sbarco della nave Vlora nel 1991. La conclusione della giornata è spettata alla performance dal basso con i poeti e musicanti del quartiere San Girolamo Auro Lezzi e Gianni Grazioso, con la partecipazione di Moussa Kante, e, infine, al concerto REDEMPTION SONGS: a tribute to Bob Marley, a cura di Enzo Granella.

La Giornata Mondiale del Rifugiato 2025, però, non finisce qui. Infatti, la conclusione di questo fitto calendario di impegni è ad oggi prevista in data 23/07, alle ore 18:00, presso Spazio13 (Bari – Quartiere Libertà), con Musica, Diritti e Dance Floor, Social afro party + SEUN KUTI (Special showcase). Il party sarà un’occasione per parlare di impegno e diritti, uniti dalla forza della musica; dedicato alle molteplici forme di espressione musicale africana, l’obiettivo ultimo è favorire un primo vero incontro tra i residenti italiani e i numerosi giovani ragazze e ragazzi provenienti dalla Nigeria, dal Senegal, dal Gambia e dai numerosi altri Paesi dell’area subsahariana, oggi regolarmente soggiornanti con varie forme di protezione, ma spesso poco incoraggiati alla conoscenza reciproca.

Ancora una volta la città di Bari e la sua fitta rete territoriale si sono dimostrate attive nel praticare concretamente i concetti di cittadinanza inclusiva e di accoglienza, incentivando in primis la partecipazione dei cittadini migranti presenti sul territorio, in quanto soggetti attivi della nostra comunità.

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